Proteggi i dati della tua azienda, è un obbligo!
I router hanno dei software interni che permettono agli utenti più esperti di gestire ogni dettaglio della connessione a Internet, ma molto spesso le impostazioni predefinite di questi ultimi non garantiscono un livello di sicurezza adeguato. Questo significa che collegandosi al router si ha la possibilità di esplorare la rete locale e andare alla ricerca di tutti quei files o sistemi che si reputavano nascosti; per non parlare del rischio di sottrarre informazioni su dati sensibili. Esistono anche dei programmi appositi che permettono di catturare delle informazioni aggiuntive.La tua connessione aperta al pubblico è adeguatamente protetta? Garantisci la riservatezza dei dati personali?
Un utente “ospite” può quindi collegarsi all’hotspot Wi-Fi e curiosare con facilità nella rete locale alla quale ha avuto accesso illimitato e visualizzare il contenuto di cartelle non protette da password, violando di fatto, le attuali normative in materia di privacy del nuovo GDPR del 25 maggio 2018.Quello che dovreste sapere: qualche consiglio
Quando è prevista la connessione alla propria Wi-Fi di utenti ospiti, occorre scegliere un router che permetta anche le funzionalità di un hotspot per le connessioni “guest”. In questo modo, si avrà una password principale (che non dovrà mai essere comunicata ad utenti terzi) e una password ospite che consentirà a questi ultimi di connettersi ad Internet con le dovute limitazioni di accesso sulla rete locale che risulterà quindi protetta.Una soluzione: autenticazione degli utenti sull’hotspot Wi-Fi
Abbiamo visto che lasciare la rete WiFi aperta e condividerla anche con sconosciuti è un rischio non indifferente. Tuttavia, la possibilità di condividere la connessione con i propri ospiti e clienti in maniera completamente isolata dalla rete locale, ci pone il concreto problema dell’autenticazione degli utenti. Da un punto di vista normativo, va detto che l’autenticazione degli utenti che si collegano all’hotspot Wi-Fi non è più obbligatoria quindi si può creare un hotspot Wi-Fi senza richiedere alcuna autorizzazione (purché non si operi nel settore delle telecomunicazioni). Ci sono comunque dei buoni motivi per attivare l’autenticazione e, quindi, il controllo degli accessi dell’hotspot Wi-Fi gestito attraverso un idoneo sistema hardware e/o software.Il vero pericolo infatti, è che se un utente terzo collegato all’hotspot Wi-Fi dovesse compiere un reato on line o attività illecite legate alla libera connessione, è l’intestatario della rete Wi-Fi che ha la responsabilità civile per quei contenuti e quelle attività; ed è sempre quest’ultimo che ha l’onere di dimostrare l’eventuale estraneità fornendo alle autorità competenti la tracciabilità delle connessioni effettuate (secondo le indicazioni del nuovo GDPR).
La conseguenza è pertanto, che il titolare dell’attività commerciale potrebbe essere accusato di condotta negligente.
Creare un Hotspot WiFi professionale: pretendere l’autenticazione degli utenti
Un sistema di protezione ottimale degli accessi è la realizzazione di un Captive Portal Il Captive Portale è una pagina web di registrazione (mediante indirizzo email o numero telefonico) alla quale si viene reindirizzati quando si tenta di connettersi ad internet. Soltanto dopo la registrazione l’utente riceverà le istruzioni e un codice di attivazione per iniziare ad utilizzare la rete. La legge contro il terrorismo prevede che l’utente che si collega, venga tracciato e i dati sulla sua navigazione archiviati per un eventuale utilizzo in caso di utilizzo illecito o contestazioni legali.Angelini & Co. offre soluzioni e dispositivi per
- analisi di sistemi personalizzabili con cablaggio della rete LAN e WLAN
- autenticazione dei singoli e molteplici accessi ed erogazione di files di log
- Client Isolation per garantire la salvaguardia della rete e la Privacy degli ospiti
- monitoraggio delle performance di rete con possibilità di impostare la banda destinata al singolo o ai gruppi
- gestione degli accessi via Social Login attraverso i più comuni Social Network e/o attivazione di voucher